P. Matteo d'Agnone

Matteo da Agnone, Servo di Dio (1563-1616)

 
P. Matteo da Agnone (al secolo Prospero Lolli) nacque nel 1563 da pii genitori i quali gli imposero il nome di Prospero. L'educazione, profondamente cristiana ricevuta dai genitori, gli faceva vedere Dio in tutte le cose. Frequentò l'Università di Napoli nelle facoltà di filosofia e medicina. La bellezza dell'ideale francescano rifulse nella sua mente, ed in questa luce, preferì farsi cappuccino, per poter conoscere meglio le verità della teologia e divenire medico delle anime. Fece il noviziato a Sessa Aurunca (CE) e dopo breve permanenza nella provincia religiosa di Napoli, si affiliò ai Cappuccini di Foggia. Si distinse per l'amore alla Madonna della quale difese l'assunzione in anima e corpo in cielo. Fu superiore locale e provinciale, oratore dotto e devoto. Ebbe dal Signore il dono della profezia e dei miracoli. Con il solo segno di Croce, operò tante guarigioni ad Agnone, a Vasto ed a Serracapriola. Fu po­tente esorcista. Molti dolori fisici, accompagnarono la sua vita e furono per lui, motivo costante di ringraziamento al Signore. Tre mesi prima di morire fu assegnato al convento di Serracapriola ed i frati di quel convento lo accolsero con il canto del Te Deum. Morì santamente il 31 Ottobre 1616. Il 5 maggio 1751 ebbe luogo la prima ricognizione canonica ad opera del vescovo di Larino mons. Scipione De Laurentis ed il 19 ottobre 1978, una seconda ricognizione fatta dal vescovo di San Severo, mons. Angelo Criscito. Il 26 aprile 1984 lo stesso vescovo di San Severo dava inizio al processo informativo diocesano. Il 19 giugno 1996, mons. Cesare Bonicelli ne apriva ufficialmente la causa di beatificazione e canonizzazione nella cattedrale di S. Severo. Il 9 maggio 2002, mons. Michele Seccia, vescovo di S. Severo, nel convento dei Cappuccini di Serracapriola ha presieduto la solenne concelebrazione per la cerimonia di chiusura del processo diocesano. Il 16 maggio 2002, i faldoni contenenti la documentazione storica del servo di Dio, sono stati consegnati alla Congregazione della causa dei Santi. Il 31 marzo 2006, la stessa Congregazione ha emanato il documento di validità del processo diocesano.
 
 
Bibliografia
Bernardino Latiano, Necrologium Fratrum Minorum Capuccinorum Provinciae S. Angeli, Foggia 1927; Cipriano De Meo, Un santo senza altare. Vita del Servo di Dio Padre Matteo da Agnone, Ed. Frate Mago, Foggia 1982; Ibid., Il Servo di Dio Padre Matteo da Agnone (1563 – 1616) nell’iter del Processo di Beatificazione e canonizzazione. Foggia 2003; Ibid., Il Servo di Dio Padre Matteo da Agnone cappuccino (1563 – 1616) e il suo carisma di esorcista, Archivio Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Foggia, Vol. XVI, Foggia 2006.
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