Data: 14/10/2013
Padre Pio «ha diretto numerose anime verso le vette della perfezione cristiana» e, ancor oggi, «la sua comunicazione è esperienza che si fa messaggio per i giovani». Lo ha detto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, nella sua relazione di presentazione del volume “Padre Pio da Pietrelcina. Narratore della presenza di Dio ai giovani”, scritto da fr. Nazario Vasciarelli, frate minore cappuccino e guardiano del Convento di Isernia, e pubblicato dalle “Edizioni Padre Pio da Pietrelcina” e dalla “Libreria Editrice Vaticana”. L’evento si è svolto il 10 ottobre scorso nella sala “Marconi” della Radio Vaticana, a Roma. Nel suo intervento, il Porporato ha anche indicato le due linee pedagogiche che scaturiscono dalla spiritualità del santo Cappuccino per le nuove generazioni: «Educare i giovani all’Eucaristia, indicare ai giovani la meta della santità». Alla presentazione è intervenuto l’autore che ha raccontato il percorso, laborioso e affascinante, che lo ha portato alla realizzazione del libro e ha ringraziato il prof. don Riccardo Tonelli, già docente di Teologia presso l’Università Pontificia Salesiana, esperto di pastorale giovanile, morto il primo ottobre scorso all’età di 76 anni, per averlo guidato in questo percorso. Nell’ultimo intervento, Stefano Campanella, direttore di Padre Pio Tv, ha affermato che il volume di fr. Nazario Vasciarelli valorizza la pedagogia dell’esempio di Padre Pio, che si pone come modello non solo per i sacerdoti impegnati nella pastorale giovanile, ma anche per gli educatori e per i genitori che vogliono trasmettere la fede alle nuove generazioni. Pertanto, ha concluso Campanella, «questo libro, di fatto, è un utile sussidio per tutti».