Data: 13/12/2017
Nei giorni 11-13 dicembre scorsi si è svolta, presso la struttura di accoglienza Approdo Domus Francescana in San Giovanni Rotondo, l’Assemblea Formativa Provinciale. Questo incontro di tre giorni è stato programmato dal Consiglio provinciale in accordo con il segretario della Formazione Permanente fr. Pietro Paolo Sarracco. Raccogliendo gli stimoli della Chiesa, l’Assemblea ha avuto come tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale: in cammino con la Chiesa verso il Sinodo dei Vescovi sui giovani. Ricchi di contenuto sono stati gli interventi dei quattro relatori invitati che hanno animato le giornate. Rosalba Manes, consacrata nell'Ordo Virginum della diocesi di San Severo e dottorata in teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana, ha presentato nel pomeriggio del primo giorno il tema: Alla scuola di Maria di Nazareth: per apprendere lo stile dell’ascolto, il coraggio della fede, la profondità del discernimento e la dedizione al servizio (cfr. Lc 1, 39-45). A seguire don Salvatore Miscio, specializzato in antropologia teologica e responsabile del Servizio per la Pastorale giovanile e vocazionale dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, che è intervenuto su: «Ascolto e movimento». Perché il Sinodo sui giovani. Il secondo giorno è stato incentrato sull’argomento I giovani e la fede… il discernimento vocazionale, trattato da fr. Francesco Piloni, vicario provinciale della Provincia OFM di Assisi e animatore e responsabile della Comunità di Accoglienza Vocazionale e di Servizio Orientamento Giovani (S. Maria degli Angeli), e discusso ampiamente durante il pomeriggio all’interno della condivisione nei gruppi di studio. Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano, ha chiuso la terza giornata relazionando su Uscire, vedere, chiamare: soggetti, luoghi e strumenti per la sfida della pastorale giovanile e del discernimento vocazionale. L’Assemblea si è conclusa con la concelebrazione Eucaristica presieduta dallo stesso mons. Renna nel Santuario di S. Maria delle Grazie, e con un momento di agape fraterna, durante il quale i frati si sono scambiati gli auguri natalizi.