San Giovanni Rotondo: Traslazione delle spoglie mortali del servo di Dio fr. Daniele Natale

https://www.cappuccinifoggia.it//archives/post/thumb_ff7aabe076e63f4890f62ed46c91a0f1.JPG Si è svolta sabato 10 ottobre, alle ore 18,00, nel santuario di Santa Maria delle Grazie, la Solenne Concelebrazione Eucaristica per la traslazione del corpo del servo di Dio, fr. Daniele Natale, figlio spirituale di Padre Pio, in un apposito ambiente adiacente alla navata di destra della ...
Autore: fr. Matteo Lecce

Data: 11/10/2015

Si è svolta sabato 10 ottobre, alle ore 18,00, nel santuario di Santa Maria delle Grazie, la Solenne Concelebrazione Eucaristica per la traslazione del corpo del servo di Dio, fr. Daniele Natale, figlio spirituale di Padre Pio, in un apposito ambiente adiacente alla navata di destra della chiesa. La decisione, autorizzata dall’arcivescovo diocesano, mons. Michele Castoro, e dalla Congregazione delle Cause dei Santi, è stata presa per consentire ai numerosi estimatori del frate cappuccino una maggiore accessibilità alla sua tomba, che fino ad oggi era situata all’interno di una cappella privata del Cimitero di San Giovanni Rotondo. La fama di santità suscitata dalla vita esemplare di questo discepolo di san Pio da Pietrelcina ha indotto le autorità ecclesiastiche ad avviare, il 7 luglio 2012, l’Inchiesta diocesana sulla vita e sulle virtù eroiche di fr. Daniele da San Giovanni Rotondo, al secolo Michele Natale, morto il 6 luglio 1994. Si tratta del primo passo del processo di beatificazione e canonizzazione. In questi tre anni il vice postulatore, fr. Mariano Di Vito, e tutti gli officiali nominati per l’Inchiesta: il delegato episcopale don Michele Nasuti, il promotore di giustizia don Alessandro Rocchetti, il notaio don Francesco Armenti e il notaio aggiunto, dott. Luigi Gravina, hanno lavorato alacremente ed è prevedibile che questa fase possa concludersi nel prossimo anno con la consegna di tutta la documentazione e le testimonianze raccolte alla Congregazione delle Cause dei Santi, dove comincerà un nuovo percorso, i cui tempi non sono prevedibili. Fr. Francesco D. Colacelli, ministro provinciale, delegato dell’Arcivescovo per la traslazione, ha presieduto la celebrazione alla presenza di più di 50 sacerdoti concelebranti, di tante religiose, di autorità civili e militari, e soprattutto di tanti fedeli giunti da Pietrelcina, Isernia e Cerignola, luoghi dove è vissuto fr. Daniele. Al termine della liturgia la bara del Servo di Dio è stat collocata nel loculo appositamente scavato nel pavimento, nell’area dell’ex battistero, che sarà accessibile nei prossimi giorni, al termine degli ultimi lavori di rifinitura.

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