Castelmauro

Nome del luogo: già CASTELLUCCIO ACQUABORRANA, ora CASTELMAURO

Nome del luogo in latino:
 
Titolo del convento: S. Maria della Salute
 
Chiesa: S. Maria della Salute
 
Prov. religiosa: S. Angelo e P. Pio - Foggia
 
Diocesi: già Guardialfiera, ora Termoli - Larino
 
Circoscriz. civ.: Provincia di Campobasso (Italia)
 
Anno di fondaz. cappuccina: 1530 (primo convento)
 
Funzione del convento: fu breve dimora dei primi frati cappuccini (poco più di 5 anni)
 
Storia: il convento di Castelluccio fu fondato nel 1530 e fu il primo della nostra provincia. I fondatori furono p. Sante da Castelluccio Acquaborrana e p. Paolo da Sestino. La scelta di detto luogo fu fatta dallo stesso p. Sante, essendo nativo di lì. Il luogo era bello, ricco di silenzio e di raccoglimento: il francescanesimo rinnovato, poteva essere vissuto integralmente. La gioia di quel respiro spirituale, puro e fortemente francescano, durò solo cinque anni perché disturbato dal comportamento non bello di un prete e di una donna. I frati, gelosi del loro vivere francescano orante e penitente, preferirono ‘scuotersi la polvere dai piedi’ per recarsi altrove. Il vescovo, mons. Morsellino, conobbe che la partenza di quei religiosi era una forte perdita per quella comunità parrocchiale. Si dispiacque… si lamentò… avrebbe voluto che i frati retrocedessero dal loro proposito, ma essi al di sopra della cordialità del vescovo e dei fedeli di Castelluccio preferivano la preghiera e la vita penitente… indisturbata. Il vescovo, per motivo di carità, non fu messo mai al corrente sul vero motivo per cui i frati decisero di andarsene. Fu lo stesso vescovo che consigliò i frati di recarsi a Larino e formare il desiderato punto di lancio per la riforma francescana. Apparteneva alla diocesi di Guardialfiera.
 
Arte: la Chiesetta affidata ai Cappuccini nel 1530 è una cappella rurale, sulla cui porta d’ingresso sono poste due iscrizioni lapidee. La prima attesta che Giacomo, vescovo di Guardialfiera, nel 1456 fece farne la porta da artefici scalpellini calabresi; parimenti vescovo di Guardialfiera, decorò a proprie spese il sacro edificio nel 1675. La cappella di S. Maria fu probabilmente edificata non prima del sec. XV e decorata nel XVII. Nel 1892 venne restaurata e nel 1911 fu costruito il campanile, ove è situata una campana dal peso di un quintale e mezzo, fusa da Pasquale Marinelli di Agnone.
 
Fonti e bibliografia: Bernardino (Padre) Latiano da S. Giovanni Rotondo, Memorie storiche dei Conventi e dei Cappuccini della Monastica Provincia di S. Angelo, Benevento 1906; Di Iorio (Padre) Eduardo, I Cappuccini nel Molise: 1530-1975. Arte e ricordi storici nelle loro chiese e Conventi., Campobasso 1976; Ibid., I Cappuccini della religiosa provincia di Foggia o di S. Angelo in Puglia (1530-1986), Tomo I-II, Campobasso 1986; Gabriele da Cerignola, Memoria della fondazione di questa nostra provincia dei cappuccini di s. Angelo e dei suoi luoghi con catalogo di tutti i Vicari e ministri Provinciali che l’hanno governata 1529-1667, manoscritto, Archivio Provinciale Capp. Foggia; Lexicon Capuccinum, col 368; 852, Romae 1951; Masciotta G. B., Circondario di Larino, Volume IV, Cava dei Tirreni 1952; Triggiani Leonardo, I Conventi dei Cappuccini di Foggia, storia e cronaca, ed. Voce di Padre Pio, S. Giovanni R. (FG) 1979.
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