Rodi Garganico

Nome del luogo: RODI GARGANICO

Nome del luogo in latino: Rodum o Hyrium
 
Chiesa: Spirito Santo (titolo antico)
 
Prov. religiosa: S. Angelo e P. Pio - Foggia 
 
Diocesi: Manfredonia – Vieste – S. Giovanni Rotondo
 
Circoscriz. civ.: Provincia di Foggia (Italia)
 
Anno di fondaz. cappuccina: 1538 
 
Anno di consacrazione della chiesa: 8 settembre 1678
 
Funzione del convento: fu casa di noviziato
 
Anno di soppressione (civile): 28 agosto 1811
 
Riapertura: 1818; 10 gennaio 1867 (chiusura definitiva)
 
Storia: il convento di Rodi Garganico fu fondato nel 1538 sotto il governo del p. Paolo da Sestino a seguito della predicazione quaresimale tenuta dal p. Giovanni da Rodi Garganico che era appena passato dai Riformati ai Cappuccini. Il luogo ove fu eretto il convento è un incanto, tra aranceti, limpida visione del mare che sembra si tocchi con mano ed il panorama della cittadina. Il popolo di Rodi si sentì onorato di poter offrire un luogo così bello alla ‘bella e santa Riforma’. Fu luogo di noviziato per qualche tempo. Vi morirono dei santi religiosi: p. Leandro - piemontese, p. Lorenzo da Taggia, fr. Salvatore da Cagnano Varano e fr. Domenico da Vico del Gargano. Di questi parlano ampiamente le cronache dell’Ordine. In previsione della soppressione del governo francese, in data 14 agosto 1808 fu fatto l’inventario di tutto ciò che vi era in convento e consegnato al superiore p. Agostino da Vieste. La commissione che procedette all’inventario era formata dal sindaco Antonio Santamaria, dall’arciprete Giuseppe Giacomo Maselli e dal cancelliere Domenico Mancini. I religiosi che abitavano il convento al momento della soppressione, che avvenne il 28 agosto 1811, erano quattro. La soppressione fu operata dal giudice di pace di Vico del Gargano, Francesco Calderisio, e dal sindaco di Rodi, Luigi Ruggeri. Il convento fu riaperto nel 1818 e chiuso definitivamente nel 1867. La Chiesa è intitolata allo Spirito Santo e non è mai stata chiusa al culto. Il 17 marzo 1959 la S. Congregazione autorizzò la Religiosa Provincia Cappuccina di Foggia ad accettare in enfiteusi perpetua dal Comune di Rodi Garganico l’antico Convento e il giardino. Il 3 dicembre 1977 la Religiosa Provincia di Foggia riscattò l’immobile mediante affrancazione di canone.
 
Arte: sull’Altare Maggiore v’era la Pentecoste con l’Arcangelo S. Michele e S. Francesco, dipinto su tela di cm 324x266, opera di Ippolito Borghese (XVI sec.); è stato restaurato dalla Sovrintendenza delle Belle Arti di Bari nel 1979 ed è attualmente conservato nel refettorio del convento Immacolata di Foggia. Un altro dipinto è stato restaurato dalla Sovrintendenza nello stesso anno, l’Eterno Padre e l’Annunciazione (dipinto su tela cm 120x140). Statua dell’Incoronata, in legno scolpito e dipinto, sec. XVIII, di autore ignoto, intagliatore pugliese (si trova alla Sovrintendenza di Bari per il restauro). In chiesa troviamo affrescati nella volta laterale in un ovale floreale i profeti Geremia (parte sinistra) ed Ezechiele (parte destra); nella volta del coro il profeta Daniele e al centro della chiesa il profeta Isaia; questi affreschi sono di Paolo Gamba, molisano di Ripabottoni (1712 – 1782).
 
Fonti e bibliografia: Archivio di Stato di Foggia, Monasteri soppressi, Vol. 27, Affari ecclesiastici, fascio n. 15, fascicoli nn. 529, 631, 632, 636; Clemente Anna e Giuseppe, Soppressione degli Ordini Monastici in Capitanata nel decennio francese 1806-1815, Ed. tip. Bari 1993; Di Iorio (Padre) Eduardo, I Cappuccini della religiosa provincia di Foggia o di S. Angelo in Puglia (1530-1986), Tomo I-II, Campobasso 1986; Gabriele da Cerignola, Memoria della fondazione di questa nostra provincia dei cappuccini di s. Angelo e dei suoi luoghi con catalogo di tutti i Vicari e ministri Provinciali che l’hanno governata 1529-1667, manoscritto, Archivio Provinciale Capp. Foggia; Girolamo (Padre) da Napoli, Cronichetta de' Frati Minori Cappuccini della Provincia di S. Angelo di Puglia,Lucera di Puglia 1615; Triggiani Leonardo, I Conventi dei Cappuccini di Foggia, storia e cronaca, ed. Voce di Padre Pio, S. Giovanni R. (FG) 1979.
 
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