Missione: KEREN

KEREN  – ERITREA (1938-1952)

 
Nome in latino: Domus Ordinis in loco v. Keren
 
Nome in lingua attuale: Keren
 
Nazione: Eritrea
 
Circoscrizione civile:
 
Provincia incaricata: Provincia di Milano. Il 20 marzo del 1947 il ministro Generale P. Clemente da Milwaukee firma il decreto di erezione della missione a sui juris a favore della Provincia di S. Angelo.
 
Sviluppo della missione: Con lettera dell’11 ottobre del 1937 il P. Generale dell’epoca R. mo P. Virgilio da Valstagna, offre alla Provincia di Foggia nella persona del suo Provinciale, M.R.P. Bernardo d’Alpicella, la cura missionaria di due commissariati civili in Eritrea: il Bassopiano Occidentale e quello di Keren. Motivo era l’aumentato lavoro apostolico dovuto alla forte emigrazione italiana susseguente alla conquista dell’impero etiopico da parte dell’Italia nel 1935. Dopo soli quattro giorni il P. Provinciale rivolge l’invito ai frati della Provincia per sapere quanti potessero accogliere l’atteso invito del ministro Generale. Sono molti quelli che danno la loro entusiastica adesione, anche se il primo drappello missionario ad imbarcarsi sulla “Urania” che salpava dal porto di Napoli il 22 marzo del 1938 era composto da cinque sacerdoti e due fratelli non chierici. Dopo otto giorni di navigazione la nave approda a Massawa e il giorno successivo i missionari giungono ad Asmara ove vengono accolti con grande gioia dai confratelli della Provincia di Milano. Il 4 aprile del 1938 il Superiore Regolare, M.R.P. Egidio da Varano (MI) accompagna i nostri missionari nelle sei residenze loro assegnate: Keren, Ugarò, Dellé, Mehelab, Bimbilnà, Barentù, tutte nella parte occidentale dell’Eritrea. Mentre alla Provincia di Milano rimanevano le zone della parte centrale della colonia e alla Provincia di Alessandria vennero affidate le zone della parte orientale. Nel dicembre del 1939 ricevono la visita del neo-eletto Provinciale, P. Agostino da San Marco in Lamis, accompagnato dal Segretario delle Missioni, P. Ferdinando da San Marco in Lamis, ai quali espongono lo stato della Missione. Il 20 marzo del 1947 il ministro Generale P. Clemente da Milwaukee firma il decreto di erezione della nostra missione a “Sui Juris” eleggendo come Superiore Regolare il già ricordato P. Fortunato. Nel frattempo il numero dei missionari era aumentato: ai primi sette se ne aggiungono altri cinque nel 1939, tre nel 1947 ed altri sette nel 1949, in tutto 22. Dopo che i vincitori della seconda guerra mondiale assegnano l’Eritrea al Negus di Addis-Abeba, moltissimi italiani ed inglesi si allontanano dall’Eritrea per non sottostare al Negus. Così diminuendo il lavoro missionario, si giunge alla conclusione di affidare tutte le stazioni missionarie dell’Eritrea alla Provincia monastica di Milano. E così dopo circa 15 anni di apostolato missionario, i nostri confratelli approdano in Italia il 26 luglio del 1952. Ma all’appello ne manca uno, P. Giancrisostomo da San Giovanni Rotondo, morto di malaria perniciosa algida a Barentù, il 1° ottobre del 1941 ed ivi tuttora sepolto, aveva 31 anni.
 
Fonti e bibliografia: Archivio provinciale dei Cappuccini-Foggia (= APCF): Cartella Missione Eritrea – Anni 1938-1952; Libro delle determinazioni….(1840-1961); Circolari dei Provinciali: P. Agostino da S. Marco in Lamis (1938-1941), P. Paolino da Casacalenda (!944-1947), P. Antonino da S. Elia a Pianisi (1950).
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