BENEDETTO DA S. MARCO IN LAMIS (1872-1942)
Nome civile: Gerardo
Cognome: Nardella
Nome religioso: Benedetto da S. Marco
Nome con cui è più conosciuto: BENEDETTO DA S. MARCO IN LAMIS
Luogo di nascita e data: S. Marco in Lamis, il 16.3.1872
Diocesi di nascita: Troia-Foggia (?)
Circoscrizione civile: Puglia
Nazione: Italia
Provincia religiosa: Provincia di S. Angelo
Ingresso nell’Ordine: Morcone, 11.12.1890
Professione temporanea: Morcone, 11.12. 1891
Professione perpetua: S. Miniato (?),5.7.1895
Ordinazione sacerdotale: S. Miniato (Pisa), 11.4.1898
Morte: S. Severo, 22.7.1942.
Studi di specializzazione: Laureato (sic) a Firenze, con esami interni (?) in Filosofia e Scienze affini.
Incarichi nell’Ordine: guardiano (S. Marco la Catola, 1903-1905, 1923-1925,1928-1931, 1937, 1938-1941), S. Severo (1934, 1935); definitore, (1903-1906, 1906-1909); ministro provinciale (1909-1912, 1912-1919): insegnante di lettere, lettore di teologia o filosofia (1902-1909); vice rettore, direttore spirituale (24 maggio 1920-31 marzo 1921) ed economo (1 settembre 1920-31 marzo del 1921) del Collegio Internazionale “S. Lorenzo da Brindisi” in Roma; primo commissario provinciale del TOF (1935).
Attività svolte: direzione spirituale e scrittore
Osservazioni particolari: Tra le tante anime che diresse va annoverato al primo posto san Pio da Pietrelcina col quale ebbe corrispondenza epistolare fino a quanto lo permise il S. Ufficio (1922). Scrisse di agiografia e di spiritualità, ma dell’una e dell’altra solo una parte, come le lettere a P. Pio, venne pubblicata. Il restante insieme a tanto materiale predicabile è conservato manoscritto. Espresse i sentimenti e le aspirazione del suo animo in poesie, che raggruppò sotto il titolo “Come l’ape” a significare la selezione dei motivi ispiratori, in pitture ed in bozzetti fittili solo in piccola parte salvati e conservati. Di questi bozzetti si ricordano: Santa Cecilia, San Giovanni decollato, San Francesco nell’idillio con Madonna Povertà e La bella Vergine della Pace.
Pubblicazioni: Come l’ape. Parafrasi e poemetti, Campobasso 1912; Corpus Domini – Natività di Maria – Decollazione di S. Giovanni Battista. Panegirici. Foggia Cardone [s.d.]; Via Crucis ed Agonia Predicate. Foggia Cardone [s.d.]; Raffaelina Cerase: tesoro nascosto, Barletta 1917; San Lorenzo da Brindisi, Campobasso, 1920; Ai desolati di spirito, Roma, 1920; Piccola pedagogia dello spirito o manualetto di direzione delle anime pie in forma epistolare, Vicenza, 1935; Importanti quesiti della vita spirituale, Roma, 1921; Purissima gloria di San Severo. Breve vita del padre Giovanni da S. Severo, cappuccino morto in concetto di santità, S. Severo 1936; Sempre fanciullo e penitente, San Severo 1937.
Scritti inediti: In Archivio Padre Pio da Pietrelcina-FoggiaLettere del p. Benedetto a Maria Gargani (fotocopie di dattiloscritti), armadio “C”, faldone XXIV; Lettera a Raffaelina e Giovina Cerase, armadio “Q”, faldone LIV; Lettere a sr. Michelina Ferrante (1940-1942) in armadio “P”, faldone XII.
Fonti: In Archivio provinciale dei Cappuccini-Foggia (= APCF): Cartelle P. Benedetto da S. Marco in Lamis; Stato personale dei religiosi (vol. I); Libro delle determinazioni provinciali (1840). In Archivio generale del Cappuccini (= AG): G 54 III, corrispondenza col p. generale e curia (1908-1917).
Bibliografia: In morte del M.R.P. Benedetto da S. Marco in Lamis, in «L’Amico del Terziario», anno XV-XVI – Foggia 1941-1942; P. Pio Da Pietrelcina, Epistolario I -Corrispondenza con i Direttori spirituali(1910-1922),a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro Da Ripabottoni. S. Giovanni Rotondo 1971, 51-54; Necrologia ...1530-1997, a cura di Cipriano de Meo. Foggia 1997, 501; Rosario Borraccino, P. Pio da Fragneto l’Abate, detto da Benevento... Foggia 2002; Ibid., P. Pietro da Ischitella....Foggia 2003, p. 37ss.; R. Fabiano, Padre Benedetto Nardella a S. Severo, in «Studi su Padre Pio», anno V, n. 2 maggio-agosto 2004, pp.193-205.