
PIO DA BENEVENTO (1842-1908)
Nome civile: Nicodemo
Cognome: Nardone
Nome religioso: Pio da Fragneto l’Abate
Nome con cui è più conosciuto: PIO DA BENEVENTO
Luogo di nascita e data: Fragneto l’Abate (BN), 4.11.1842 (?) 14.11.1842 (?)
Diocesi di nascita: Benevento
Circoscrizione civile: Campania
Nazione: Italia
Provincia religiosa: Provincia di S. Angelo
Ingresso nell’Ordine (vestizione, luogo e data): S. Giovanni Rotondo, 11 settembre 1858
Professione temporanea: S. Giovanni Rotondo, 8.12.1859
Professione perpetua: Campagnano (Roma), 16.8.1863
Ordinazione sacerdotale: Albano (Roma), 23.12.1865
Morte: Benevento, 6.8.1908
Studi di specializzazioni: Supera a Roma il concorso di filosofia e teologia
Incarichi nell’Ordine: Prefetto del Collegio “S. Fedele” in Roma (1899); commissario generale della provincia di S. Angelo (dicembre 1899-marzo 1903), commissario generale della provincia di Bari (gennaio 1906-agosto 1908); ministro provinciale di S. Angelo (1903-1906, 1906-1908).
Attività svolte: In Inghilterra (1869-1883), missionario apostolico e maestro dei novizi (noviziato di Pantasaph, 1877-1880). In India (1883-1889), missionario, cappellano militare e parroco.
Osservazioni particolari: Religioso di grande osservanza ed austerità. Può ritenersi il secondo “fondatore” della provincia per averle restituita la sua fisionomia, che aveva smarrita, per averle ridata, dopo i danni gravissimi procurati dalla soppressione del 1866, l’autonomia, che aveva persa, favorendo l’accoglienza vocazione, accrescendo il numero dei conventi aperti o riaperti, assicurando una soda formazione religiosa e culturale ai giovani con precettori e lettori di sicuro affidamento e ben preparati. Lasciò tanto buon esempio nell’avere preceduto sempre i suoi religiosi nell’osservanza regolare e là dove maggiormente erano richiesti rinunce e sacrifici. Particolarmente per tutto ciò meritò tanta stima da parte del p. generale, Bernardo d’Andermatt, che pensò a lui al momento di dare un aiuto fraterno alla provincia di Bari.
Pubblicazioni: Catechismo / della / Regola di S, Francesco d’Assisi / composto dal P. Pio da Benevento / dei Frati Minori Cappuccini / della Provincia di S. Angelo, Benevento 1906. Il volume contiene anche il Catechismo per i fratelli non chierici e gli Statuti e le Ordinazioni della provincia.
Scritti inediti: In Archivio provinciale dei Cappuccini-Foggia (=APCF), cfr. Cartella P. Pio da Benevento. Degli scritti, sono stati pubblicati i Discorsi per la S. Visita (1903) e la Lettera circolare del 20 ottobre 1907 in P. Pio da Fragneto l’Abate, detto da Benevento (Cfr. Bibliografia).
Fonti: Archivio Generale Roma (=AG): G 54, III (corrispondenza); AGC, A H 9 ab anno 1872, 2271 e A H 10 (1885-1895), 2 giugno 1890; Archivio provinciale dei Cappuccini-Foggia (=APCF): cartella P. Pio da Benevento: Indirizzi presentati dalle congregazioni cattoliche di Ajmere e Rutlam al M.R.P. Pio da Benevento, missionario apostolico, Roma tipografia Failli 1909; Libro delle determinazioni provinciali (1840).
Bibliografia: P. Bernardino da S. Giovanni Rotondo, Memorie storiche dei Conventi e dei Cappuccini... Benevento 1906; P. Leonardo Triggiani, I Conventi dei Cappuccini di Foggia. Edizioni “P. Pio da Pietrelcina”, S. Giovanni Rotondo 1979; Necrologia..., a cura di Cipriano de Meo, Foggia 1997, 63; Rosario Borraccino, La provincia di S. Angelo nelle due soppressioni..., Foggia 1997, 401-410, 616-618; Ibid., P. Pio da Fragneto l’Abate, detto da Benevento: colui che realizzò la scommessa. Foggia 2002.